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sabato 27 dicembre 2014

Lettera di un genitore della Scuola Materna


Ciao Luca,
ti scrivo perché ritengo doveroso informare tutta la cittadinanza pojanase e in particolar modo tutte quelle famiglie che in un modo o nell’altro hanno a cuore il Nostro asilo di Pojana perché vengano a conoscenza delle intenzioni che l’attuale amministrazione intende assumere in termini di Convenzione. Tutto quello che ti riporterò di seguito è già stato esposto da Don Guido, in maniera sintetica, a conclusione della recita natalizia domenica 21 Dicembre.
Ritengo che quanto emerso abbia turbato non pochi dei presenti e come genitore, nonché utilizzatore del servizio, penso sia inaccettabile.
La Convenzione è peggiorativa per 3 motivi:
  1. Il contributo del Comune è inferiore a quanto fin d’ora dato e promesso in campagna elettorale;
  2. Esclude ogni supporto per gli handicap;
  3. La durata è solo di 1 anno.
Primo punto:
I soldi concordati dal Comune sono 103.000,00€ per i due asili (Pojana e Cagnano) contro i 110.000,00€ della scorsa amm.ne. Addirittura si voleva abbassare a 96.000,00€. Tutto questo senza tener conto che attualmente l’asilo ha in carico un bambino con disabilità grave che necessiterebbe di ulteriore aiuto economico e non una diminuzione, ma questo lo vediamo dopo. 
Facciamo presente che in campagna elettorale tutti i candidati delle liste sono state invitate a mantenere la stessa cifra di Convenzione e le risposte in merito di tutti gli schieramenti sono state sempre di consenso fino a pochi giorni fa.
Chi era presente alla cena volontari per l’asilo avrà sentito di persona il nostro vicesindaco, promettere che tale amministrazione si sarebbe impegnata a mantenere i soldi per la nuova convenzione … Ma….
La contrattazione è continuata con un incontro tra il Sindaco, il consigliere Luigi Pozza e Don Guido. Il quadro che ne esce è la cifra proposta è di 103.000,00€ non più contrattabile nonostante Don Guido abbia fatto chiarezza su molte questioni importanti come quello di non considerare il nostro asilo allo stesso livello delle scuole statali nelle quali non si sa stimare quanto venga versato oltre il dovuto. Eppure il nostro asilo deve seguire le stesse regole di un asilo pubblico.
Attualmente siamo a conoscenza che la Convenzione, non ancora firmata, è stata scritta dalla attuale amministrazione sulle basi della vecchia convenzione e su alcuni aspetti della FISM… ma qualcosa manca o si è creato il sistema per farla saltare. E passo al secondo punto.

foto archivio

Secondo punto:
Il Comune ha esplicitamente detto che non vuole saperne delle situazioni di handicap. 
Si precisa che Don Guido ha chiesto proprio in sede di contrattazione se tale amministrazione intende interessarsi delle situazioni di handicap e gli è stato risposto di NO.
Ora, da cittadini pojanesi, riteniamo questo aspetto di grave importanza che fa’ delineare un quadro “cinico” per chi si trovasse in bisogno di chiedere servizi verso i disabili nel nostro territorio. Da questa affermazione si delinea un’amministrazione poco sensibile verso chi è nel disagio e chiude a qualsiasi presupposto di aiuto.
La Convenzione proposta quindi non considera l’handicap .
E’ chiaro che si resta perplessi per questa presa di posizione, proprio da persone che sono impegnate nel settore scolastico come il Sindaco stesso, l’Assessore al Sociale e altri assessori/ consiglieri che non stiamo qui a citare.

foto archivio

Terzo punto:
Viene ricordato che la convenzione è valida per 1 anno…. E poi??
La domanda che ci poniamo è: ma perché di 1 anno? Cosa si vuole far intendere con questo?
E’ bene sottolineare il fatto che tale Convenzione, come già citato in precedenza, è già stata scritta ma manca poco ad essere definitiva in quanto deve essere solo firmata. E’ per questo che URGE la necessità di informare tutta la cittadinanza in quanto ci si possa attivare per fermare questa posizione poco salutare e non facente parte dell’essere un cittadino pojanese.
Il Nostro asilo è un servizio che deve essere tutelato e mantenuto.

Riccardo Brunello


foto archivio

domenica 9 novembre 2014

Articolo risposta - Pojana - il Rinnovamento di LUCA FAEDO


Alcune persone leggendo il Basso Vicentino di questo mese, ottobre 2014, alla terzultima pagina, nella parte riservata alle "lettere al direttore",  trovano un articolo che ho scritto in risposta a quanto già apparso sulle pagine del Basso Vicentino di Luglio/Agosto 2014; lettera/articolo a firma Giuliano Roverso intitolato "E per "fortuna" si è chiusa un'era a Pojana Maggiore" 
Prima di scrivere e mandare il tutto mi sono più volte chiesto se valeva la pena o meno....  scrivo, non scrivo, scrivo, non scrivo.... poi alla fine ho deciso di scrivere perchè rimanesse quello che è il mio pensiero e il mio stato d'animo. Capisco d'aver perso le elezioni, ma credo sia inopportuno infierire; mi sono, come del resto tutto il gruppo/lista RINNOVA MENTI, comportato onestamente, non raccogliendo mai le provocazioni, anche politiche, subite.. ho sempre detto in maniera chiara e trasparente le cose, senza provocare nessuno!!.. Quando ho letto nell'articolo: "RINNOVA MENTI con Luca Faedo un seme nato alcuni anni fa da Insieme per Pojana, germinato e ben presto allettato con risultato scarso"..... mi son sentito umiliato e preso in giro!!!!!! nulla più.. scusate lo sfogo!!!! 
Pubblico qui l'articolo/lettera di Giuliano Roverso di Luglio/Agosto 2014.. e sul Basso trovate la mia risposta che pubblicherò a giorni.

La mia risposta:

giovedì 23 ottobre 2014

L'interrogazione relativa al problema MENSA / ACQUA


Propongo qui allegata l’interrogazione depositata il 23 ottobre 2014 dal Gruppo di Minoranza RINNOVA MENTI relativamente all’analisi oggettiva e comparativa del Bando mensa attuale che evidenzia alcune “criticità” che meritano chiarimenti e approfondimenti soprattutto per capire le motivazioni di scelte che lasciano sicuramente un po’ perplessi! Onde evitare “interpretazioni” più o meno corrette è stata preparata e depositata dal Gruppo RINNOVA MENTI l’interrogazione con risposta scritta; verba volant, scripta manent.
Mi limito solamente alla pubblicazione dell’interrogazione che riporta, quanto già da me scritto, integrato poi da alcuni approfondimenti che trovate nella seconda parte e che vi invito a leggere attentamente. 
Chi la volesse scaricare o vedere in maniera più chiara clikka QUI





Riporto evidenziate le domande a cui si chiede la risposta scritta:
  1. Perché il bando 2014/2016 è più oneroso di circa 50.000,00 rispetto al precedente? 
  2. Perché è stata aumentata la base d’asta a 4,40/pasto contro i 4,00/pasto del passato bando, non avendo l’acqua in bottiglia, le pulizie della mensa e la stampa dei buoni pasto? 
  3. Il buono pasto dal 01 Gennaio 2015 subirà aumenti? 
  4. Nel caso in cui il buono pasto non subisca aumenti da dove verranno presi i soldi per la copertura finanziaria per la maggiore spesa? 
  5. Perché le pietanze non vengono specificate nel dettaglio in ordine a qualità e quantità? 
  6. Perché non è stata più utilizzata l’acqua in bottiglia fornita dalla ditta come nel precedente appalto? 
  7. Alla luce della scelta di utilizzare l’acqua dell’acquedotto servita in caraffe sono stati previsti, filtri e addolcitori dell’acqua? E’ stato previsto l’acquisto di una lavastoviglie per la pulizia delle caraffe o di una sterilizzatrice dove custodire le caraffe? 
  8. Pensate di ripristinare l’uso dell’acqua in bottiglia? L’acqua dell’acquedotto che fate somministrare quotidianamente nella mensa, potrebbe contenere anche in minime quantità sostanze perfluoro-alchiliche. Garantite Voi che questo non sarà causa nel tempo di disturbi e/o problemi di salute? 
  9. Quale vantaggio economico è stato ottenuto rispetto allo scorso anno in cui si utilizzava l’acqua in bottiglia? 
  10. Prima c’era chi provvedeva alla pulizia dei locali e servizi (2 persone della ditta appaltatrice compreso nel prezzo dal lunedì al venerdì per 32 ore complessive); chi pagherà le ore impiegate per le pulizie dal collaboratore scolastico aggiunto? 
  11. Perché nel bando precedente era stato dato un punteggio di 60 punti per la qualità e 40 punti per l’offerta, mentre nel nuovo bando si è dato più importanza all’offerta che alla qualità, assegnando 60 punti per l’offerta e 40 punti per la qualità? Sono anche queste linee guida della Regione Veneto?
Il tutto è solo per mettere a conoscenza i tanti che si chiedono e ci chiedono spiegazioni a riguardo.


mercoledì 1 ottobre 2014

MENSA e relativi costi



Vi propongo come valutazione globale i documenti riguardanti il BANDO DI GARA -  SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA.
Ho messo a confronto quello in vigore nel biennio 2012/2013 e 2013/2014 e quello entrato in vigore a regime in questo anno scolastico (2014/2015 e 2015/2016).




















assieme al Capitolato Speciale per l'Appalto (clikka per vederlo) prevedevano:

  1. base d’asta importo globale di Euro 196.800,00 (per il biennio) pari a 98.400,00/anno + iva; (pag.1 bando)
  2. quantità pasti 90x5gg/sett. presunti  19.150 per primaria e 85x2gg/sett. presunti 5.450 per un totale di circa 24.600 pasti;
  3. importo base d’asta buono pasto 4,00 (dividiamo importo dell’appalto per i pasti presunti) (pag.2 bando) 
  4. pasto caldo completo: 
  • un primo piatto di 60 gr. (peso crudo) da scegliersi tra due proposte;
  • un secondo piatto costituito da carne o pollo o coniglio o pesce o affettati (non meno di 60 gr. per porzione), o formaggio tenero (non meno di 60 gr.per porzione), da scegliersi tra due proposte;
  • un contorno di verdura cotta condita o cruda da condire, da scegliersi tra due proposte;
  • pane (non meno di 70 gr. il pezzo) in ragione di un coefficiente giornaliero per pasto di uno a uno;
  • acqua minerale naturale fornita in bottiglie (in quantità non inferiore a lt.0,25 per porzione);
  • un dessert costituito da frutta, dolce o yogurt o budino o gelato o macedonia fresca;
  • quanto necessario al condimento della verdura. (pag.2 e 3 del capitolato)
La ditta tra i vari obblighi doveva provvedere alla preparazione e riassetto del refettorio, con pulizia del banco self-service, dei tavoli del locale mensa e dei locali accessori e servizi igienici. Per l’espletamento di tali servizi la ditta doveva impegnare dal lunedì al venerdì due persone per circa complessive 32 ore settimanali. (pag.2 del capitolato)
L’asta è stata chiusa per il costo per buono pasto di € 3,98. (vedi provvedimento n.172) 













  1. base d’asta importo globale di Euro 500.000,00 (2014+2015) per Pojana e Organo assieme.. 250.000,00 solo Pojana pari a 125.000,00/anno + iva; (pag.2 bando)
  2. quantità pasti 100x5gg./sett. e 85 x 2gg./sett;
  3. importo base d’asta € 3,80 (senza somministrazione) e € 4,40 (con somministrazione); a Pojana Maggiore abbiamo bisogno della somministrazione. (pag.2 bando)
  4. composizione pasti:


5. al termine della distribuzione ci sarà la rimozione delle stoviglie, la pulizia dei tavoli e delle sedie e l’asporto dei rifiuti. (pag.19 bando voce capitolato)

L’asta è stata chiusa per il costo per buono pasto di € 4,25 (con somministrazione). (vedi determina n.17) 

Le differenze?
  1. Il bando 2014 è più oneroso di circa 50.000,00 rispetto al passato; 
  2. base d’asta/buono pasto è, per lo stesso servizio, di 4,40/pasto contro i 4,00/pasto del passato.. 
  3. nel passato NON c’era un menù unico ed era meglio specificato nella qualità e quantità;
  4. c’era l’acqua in bottiglia;
  5. c’era chi provvedeva alla pulizia dei locali e servizi (2 persone dal lunedì al venerdì per 32 ore complessive;
  6. l’asta è stata chiusa nel 2012 a 3,98/pasto (-0,02 rispetto i 4,00 euro pagati dall’utenza); nel 2014 è di 4,25 (+0,25 rispetto ai 4,00 pagati dall’utenza).
Tutto ciò solo per informare, nulla più. Le valutazioni non le voglio dare in quanto sarebbe troppo facile chiedersi perché la base d’asta è stata di € 4,40 invece che € 4,00 visto che i bambini pagano € 4,00/buono?.... perché non c’è l’acqua nel menù (ci viene detto che è una scelta “ecologica – regionale” ma di fatto è una dimenticanza di bando); perché non è prevista la pulizia della sala e dei servizi igienici? chi la fa?.. i bidelli?.. e i relativi costi chi li sostiene?.. 

Pensando che il Bando fatto dall’Unione dei Comuni per Pojana e Orgiano in 1° lotto è stato di euro 500.000,00 e per Asigliano 2° lotto euro 120.000,00 per un totale di euro 620.000,00 .. è possibile sia stato preso così alla leggera? ..... 


confrontato con quanto scritto in data 29 settembre nell'articolo del Giornale di Vicenza
vorrei precisare che NON è corretto e tanto meno opportuno scaricare sull'Unione dei Comuni responsabilità che riguardano Pojana Maggiore. La Giunta dell'Unione è composta dai 4 Sindaci dei Comuni e 2 Assessori, uno di Sossano e uno di Pojana!!! 
"Mantenere bassi i costi del buono pasto è una priorità per una buona amm.ne" afferma il Sindaco.. peccato che NON corrisponda ai numeri scritti nei documenti ufficiali. L'appalto è di circa 50.000,00 euro + oneroso, l'importo del buono pasto, pagato dai bambini è di 4,00 euro mentre  in realtà l'effettivo costo è di euro 4,25; i 25 centesimi per pasto in più (moltiplicato i circa 25.000 pasti) come vengono coperti? 
Che senso ha avere la fontana che filtra l'acqua e prendere l'acqua dal rubinetto? .. 
Le caraffe sono davvero chiuse e lavate ogni giorno?   















Precisazione relativa alla pulizia delle caraffe.
Chiedo scusa se non sono stato chiaro e preciso nell’esprimere il concetto relativo alla pulizia delle caraffe. Nessuno, e ripeto, nessuno mette in dubbio che le caraffe siano lavate giornalmente dal personale, e mi scuso ancora se ho dato l’impressione di dire questo!
Volevo evidenziare  quanto emerge dal articolo che vi invito a leggere attentamente e che mette a confronto le scelte attuali con quelle del passato:
  1. il passato anno scolastico, per risparmiare plastica, si era valutata l’opportunità  di sostituire l’acqua in bottiglia con l’acqua del acquedotto, trovando difficoltà tecnica nel reperimento delle caraffe ma  soprattutto difficoltà tecnica ed economica per la macchina sterilizzatrice che le rendesse igienicamente pulite e sterilizzate per l’utilizzo giornaliero in mensa; per ovviare al tutto si era deciso di utilizzare bottiglie da due litri così meno plastica e comunque acqua ok!
  2. Le scelta attuali sono acqua dell’acquedotto, NON filtrata e caraffe,  sicuramente lavate giornalmente ma NON sterilizzate; quelle della foto! 





martedì 23 settembre 2014

NOVITA' - La Mensa Scolastica!!




Questa volta si parla di servizio mensa e più precisamente dell' Acqua servita ai bambini che frequentano la mensa scolastica di Pojana Maggiore.
Con la passata amministrazione, il Comitato genitori aveva proposto, anche con un questionario mandato a casa alle famiglie, di utilizzare, onde evitare la creazione di “rifiuto plastica”, l’acqua dell’acquedotto. Era emersa la difficoltà tecnica di reperire le caraffe e la difficoltà tecnica ed economica per acquistare la macchina sterilizzatrice necessaria per il lavaggio e sterilizzazione. Si era deciso allora di fornire le bottiglie da 2 litri (1 ogni 4 ragazzi) per risparmiare plastica e avere sicurezza alimentare. Il tutto è stato fatto e messo a conoscenza sia degli organizzatori/fornitori sia degli utilizzatori (genitori e bambini).
Ora, quest’anno scolastico ci ha riservato nuove e “nascoste” novità cominciando dall’informazione.. che non c’è stata!!! L’unica informativa consegnata a casa è questa che allego
che NULLA dice dell’argomento acqua ... non si prendono decisioni così importanti e delicate senza avvisare gli utenti, cioè i genitori. E’ confermato che, da oggi 23 settembre 2014, l’acqua fornita ai bambini che frequentano la mensa scolastica è presa direttamente dai rubinetti del acquedotto e versata in caraffe. Le caraffe vengono solo lavate (non è chiaro da chi e con quali modalità), senza sterilizzarle.
A luglio 2013 su alcuni giornali e riviste sarebbe emerso che le nostre acque potrebbero essere contaminate da sostanze perfluoro-alchiliche (non si parla di inquinamento in quanto in ITALIA non esistono limiti per tali elementi); ma dubbi sulla nocività di questi elementi c’è.!! . Si veda articolo allegato clikkando QUI
C’è anche una dichiarazione dei parlamentari della Nostra zona:
«Colmiamo il vuoto normativo riguardante l’inquinamento delle acque causato da sostanze perfluoro-alchiliche» dichiarano gli onorevoli Sbrollini e Ginato che promuovono un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente Orlando, sottoscritta anche dagli altri parlamentari vicentini del Partito Democratico, per sollecitare l’inserimento di questa tipologia di composti nelle tabelle delle sostanze inquinanti.
Tutto questo per informare i genitori, non per creare allarmismi, ma sicuramente responsabilizzare l’Amm.ne a scelte responsabili visto che vanno a ricadere sui più piccoli..
.. è chiaro che il Bando di assegnazione dell’appalto non è stato ben studiato e valutato!; la collaborazione e la trasparenza tanto preannunciata si dimostra cieca anche in questa occasione. Queste decisioni sono state prese a “porte chiuse” non conoscendo le regole e le forme; se lo scorso anno scolastico NON si è potuto fornire l’acqua “del rubinetto”, ora, saputo della "presunta" contaminazione è pressoché IMPOSSIBILE POTER CONCEPIRE PERMETTERE E RECEPIRE TALE SITUAZIONE… NON esistono 2 pesi e molteplici misure!! DEVE ESSERE CHIARO!
E se ora il Comitato dei Genitori riproponesse il sondaggio fatto qualche anno fà ????

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lunedì 15 settembre 2014

La stangata - L'analisi! chi paga?


A pochi giorni dalla scadenza della TASI vogliamo fare un’analisi più decisa e concreta della situazione impositiva del Comune di Pojana Maggiore:
La legge di stabilità 2014 (Legge 147/2013) istituisce la IUC (Imposta Unica Comunale) che è composta da: 
1. IMU (imposta comunale unica), si applica su tutti gli immobili esclusa abitazione principale e 1 pertinenza; la base imponibile è la rendita catastale; 
2. TARI (tassa sui rifiuti) dovrebbe coprire i costi dei rifiuti; è gestita da regolamenti comunali; generalmente è una media tra mq./abitazione e componenti nucleo;
3. TASI (tassa sui servizi indivisibili) come l’IMU la rendita catastale è la base imponibile ma colpisce tutti gli immobili, compresa la prima casa. 
Analizziamo dettagliatamente le tre componenti:
L’IMU (imposta municipale unica)  
Dal 2013 la legge di stabilità ha precisato che l’imposta va versata per intero al Comune con un’ulteriore precisazione che l'imposta, calcolata sull'aliquota standard (0,76%) sugli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo D sia interamente riservata allo stato. 
Nel 2014 con la Legge di Stabilità 2014 è stato sancito che l'imposta non sarà più pagata sulla prima casa ad eccezione degli immobili di lusso (A/1 = abitazione signorile, A/9= castelli o palazzi di pregio e A/8= ville)
La TARI, (tassa rifiuti):
come già detto dovrebbe coprire i costi del servizio e gestione dei rifiuti con la prerogativa che chi più produce più paga. 
La TASI (tassa servizi indivisibili):
La TASI riguarda i servizi comunali indivisibili, cioè quelli rivolti a tutta la collettività che ne beneficia indistintamente. Tra essi sono compresi, quindi, i servizi di polizia locale, protezione civile, viabilità, manutenzione del verde pubblico, tutela dell'ambiente, del territorio, degli immobili comunali, del patrimonio storico, artistico e culturale, pubblica illuminazione. La tassazione è prevista anche per gli affittuari, con una quota tra il 10% e il 30%, secondo quanto stabilito dal Comune. La TASI viene deliberata e regolamentata dall’Amministrazione comunale che ne stabilisce le linee guida. L’Amm.ne Comunale di Pojana Maggiore ha deliberato così delibera n.14 del 02 settembre 2014:

Visto che è obbligo di inserire in delibera anche le opere che si definiscono “SERVIZI INDIVISIBILI” riporto quanto deliberato (sempre delibera n.14 sopra citata):
Cito degli esempi per farVi capire il comportamenti di alcuni comuni (non cito Orgiano e Asigliano che hanno deliberato come Pojana) essendo parte dell’Unione ma cito
SOSSANO, delibera n. 23 del 27 agosto 2014, che facendo anch’esso parte dell’Unione Comuni… 
BARBARANO VICENTINO, delibera n. 21 del 08 agosto 2014
CAMPIGLIA DEI BERICI, delibera n. 18 del 05 agosto 2014
chi ha voglia e tempo può consultare tutte le delibere di approvazione TASI sul sito del Dipartimento delle Finanze - clikka!
Nulla da dire si IMU e TARI che rispecchiano quanto "normato" dalla direttiva nazionale.
Sulla TASI, considerazioni se ne possono fare molte ma sicuramente una, nasce spontanea:
visto che Pojana Magg. è sempre stato un paese “virtuoso” che ha sempre cercato di tenere la tassazione a carico dei suoi paesani, bassa, perché ora si parte di botta con l’aliquota massima? 2,5 ‰?, .... e soprattutto perché i servizi classificati come INDIVISIBILI, non vengono pagati da TUTTI in proporzione a quanto ognuno ha?. 
La risposta generalmente è che gli ALTRI FABBRICATI già pagano L’IMU. 
Rispondo io: ma l’IMU è stabilita dallo stato, NON va a coprire i costi dei servizi ….. sommata poi al fatto che quella relativa ai fabbricati di categoria “D” va TUTTA allo stato, non ai comuni!! ... La categoria "D" non è sottoposta a TASI... e sapete quali sono i  “categoria D”??. Cercate e meravigliatevi da soli!

Cosa se ne deduce?.. che qualcuno paga i servizi di cui usufruiscono TUTTI, .... NON vi è giustizia ed equità sociale!!! i proprietari di abitazione principale pagano i servizi per TUTTI!!! 


Per finire “due parole” anche su IRPEF “addizionale comunale". Con delibera di Consiglio n.15 del 02 settembre 2014 passa dal 0,35% al 0,48%. L’aumento in termini economici è del 38%; Il 0,48% NON è il massimo previsto (il massimo è il 0,8%) ma controllando la classifica dei Comuni della Provincia di Vicenza che più hanno aumentato in termini percentuali l’Irpef, Pojana si colloca ai primi posti!!.. Bel record.


Walter Zonta, minoranza di Rinnova Menti in Consiglio Comunale il 02 settembre 2014 ha dichiarato (pag.6 delibera n.14/2014)
“Probabilmente questo è un consiglio storico, in tutti gli anni non c'era mai stato un prelievo di imposte dalle tasche dei cittadini così elevato. Come voto politico esprimo parere contrario ad applicare queste imposte.”


Concludo con le parole scritte nella delibera di Consiglio n. 23 del 29 luglio 2013 espresse da due rappresentanti della minoranza:

"Cenci Maria Rosa la quale rileva che ci sono anche IRPEF e l’addizionale regionale IRPEF per i poveri stipendiati”

“Fortuna Paola, la quale preannuncia voto contrario del suo gruppo, in quanto la maggioranza, cui spetta decidere gli investimenti e la tassazione a carico della cittadinanza, deve assumersi la responsabilità delle sue scelte(pag.3 delibera n.3/2013)

PAROLE SANTE!!!


giovedì 11 settembre 2014

Casa dell'Acqua.. Il lieto fine?!

Dopo quanto già precedentemente scritto circa l’aumento e la differenza di 2 centesimi nelle tessere, voglio ringraziare il Vice Sindaco, Christian Durante, per il puntuale intervento, dopo il sollecito scritto qui, che ha portato alla correzione dei cartelli esposti e a fornire le info necessarie per ottenere il rimborso. 


Personalmente ho seguito le istruzioni, ho spedita mail all’indirizzo segnalato e ho avuta risposta pressoché immediata. Per finire mi sono stati recapitati, presso il rivenditore, i 2 centesimi. 

La richiesta di rimborso va fatta via mail e, consapevole che non tutti lo sanno usare o potrebbero trovarsi in difficoltà, mi metto a disposizione per l’eventuale aiuto.
Preciso che, erroneamente, avevo scritto che gli importi delle tessere sono stati aggiornati a 6,00 e 12,00 euro; in realtà sono di 6,00 e 10,00 euro con la differenza che acquistando una tessera da 10,00 viene consegnata da 10,02 in modo che nessuno possa rimetterci! 

Rimane comunque l’amaro in bocca per l’aumento che è del 20%... già dal 15 luglio!!! 


sabato 23 agosto 2014

CASA DELL'ACQUA... aumento del 20%

CASA DELL'ACQUA di Pojana Maggiore
Locandina invito dell'inaugurazione

Ma quanto paghiamo l’acqua “del sindaco” alla CASA DELL’ACQUA, nel parcheggio sala polifunzionale?
E’ una domanda che mi è sorta spontanea venerdì 15 scorso quando sono andato con la tessera prepagata di 10,00 euro e, avendo quasi finito il credito, mi sono trovato con la rimanenza di 2 centesimi e la “macchina” NON erogava più acqua. 
Comunicazione della ditta

La casa dell’acqua è stata inaugurata l’8 settembre 2013 e nell’informativa della ditta come pure nel sito del Comune è stato sempre evidenziato il costo: mezzo litro 2,5 centesimi, un litro 5 centesimi e 1,5 litro 7,5 centesimi, come indicato dagli allegati estratti dal sito del Comune e, successivamente, anche nel giornalino di fine anno.. il tutto con la passata amministrazione.
Ora, visto che mi ritengo “ferrato” per la matematica, se la tessera è di 5 o 10 euro ovviamente con gli importi/litro sopra detti NON deve dare alcun centesimo di rimanenza!!!!.. e i 2 centesimi????


…… da controllo, con altra tessera ho riscontrato che l’acqua è venduta a 6 centesimi al litro!!!!!!! 

Quello che mi fa arrabbiare è che nessuno e dico NESSUNO abbia avvisato la cittadinanza dell’aumento e che, ad oggi 23 agosto 2014 NON vi sia una sola comunicazione magari anche nei pressi dell’erogatore stesso, che riporti i prezzi corretti.
foto Casa dell'Acqua al 14 agosto 2014
Come da foto che allego i cartelli e i prezzi sono sempre quelli dall’inaugurazione; 5 centesimi litro. Un centesimo/litro su 5 equivale in termini percentuali ad un
aumento del 20% con l’avanzo costante di 2 centesimi a tessera.  Mi sono informato presso un rivenditore di tessere e mi dice che da circa 15gg le tessere hanno un taglio diverso.. 6 e 12 euro, per cui NON si avrà più la rimanenza… ma le tessere in essere come la mia…. l’avanzo NON VIENE RESTITUITO!!!!
In definitiva l’acqua la paghiamo 20% in più e poi REGALIAMO anche 2 centesimi!!! Da voci di piazza pare che l’aumento sia praticato dai primi di LUGLIO!! 

Da info reperibili in siti che difendono i consumatori:

.. Se alla cassa viene richiesto un prezzo diverso (maggiore) di quello esposto, si ha il diritto di pagare il prezzo esposto. Se il prezzo maggiore è già stato corrisposto, si ha il diritto al rimborso della differenza di prezzo. Al consumatore deve essere restituita la differenza tra il prezzo battuto sul registratore di cassa e quanto effettivamente si dovrebbe pagare (prezzo esposto); la responsabilità è del venditore e questo non può sottrarsi dall’applicare il prezzo esposto. Il rimborso deve avvenire in moneta e non con buoni spesa od altro…. 

…… per prevenire troppe "sviste” si può segnalare l’accaduto alla Polizia annonaria ed anche al CTCU in copia….”

Il Codacoms invita TUTTI i consumatori a controllare per bene i prezzi esposti e la corrispondenza con quelli indicati sullo scontrino. E’ bene precisare, inoltre, che, dal punto di vista legale, vale comunque il prezzo esposto e non quello indicato dalla cassiera. A stabilirlo svariati articoli del codice civile (1329,1336).”….



E’ il caso che si provveda alla sistemazione del tutto al più presto. 



Luca Faedo.

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